in una giornata torinese di inizio giugno, quando l’estate pare ancora lontana, fantastico sulla mia oasi vacanziera dalla quale traggo energia per buona parte dell’anno e mi ritrovo a sfogliare il catalogo Girolibero-Zeppelin. Guardo avanti e indietro ma sin dall’inizio non ho dubbi: quest’estate andrò in Albania. Quando cominciano le domande di rito sulle vacanze e annuncio la mia meta mi confronto con le reazioni negative più disparate. Mi sento dire: ma non c’è la guerra? ma ci sono stati scontri a Tirana per le elezioni e altri ma. Mi rendo conto di quanti e quali pregiudizi regnino sovrani. E mi dispiaccio per chi impedisce a sé stesso di “volare” a causa della diffidenza. Appena giunta a Tirana, incontro all’aeroporto Bashkim, la nostra guida. E rimango colpita dalla sua accoglienza e disponibilità. Doti che, unitamente a un’impeccabile capacità organizzativa e a una presenza costante, accompagneranno il nostro viaggio denso di piccoli e grandi momenti indimenticabili. Paesaggi mozzafiato, mare trasparente, siti storici e culturali raccontati con passione e precisione ma anche percorsi enogastronomici che tutti noi apprezziamo con grande fervore non curandoci della prova costume! Ma non è tutto, il nostro mediatore culturale per utilizzare un’espressione cara a Girolibero-Zeppelin, con il suo sorriso sempre presente, ci trasmette tutto l amore che nutre per la sua terra e la speranza che essa possa avere la fortuna che merita e io, ma penso di poter parlare a nome di tutti, riparto con l energia speciale che mi è arrivata da questo viaggio.
daniela