Buongiorno Natasha,
grazie per la tua mail. Ti scrivo in ritardo perché sono rientrata solo oggi al lavoro dalle ferie e a casa non ho possibilità di utilizzare il computer.
La vacanza è andata MOLTO bene, siamo rimasti entusiasti di tutto: la barca era molto pulita e gli spazi comuni ben organizzati, il cibo era ottimo ed abbondante, le guide simpatiche e preparate e i posti che abbiamo visitato
erano incantevoli.
Nota negativa che purtroppo devo rimarcare e volevo scrivere anche ad HAT TOUR, è stato il cambio di programma improvviso del penultimo giorno.
Il nostro tour non prevedeva la visita di Amsterdam, personalmente ci eravamo organizzati per restare un paio di gg in più per visitarla finito il tour.
Il penultimo giorno avevamo questo programma:
“7° Harderwijk-Amsterdam (30 km). Si pedala da Almere-Haven sino a Schellingwoude, poi in barca verso Amsterdam.”
Purtroppo così non è stato, abbiamo completamente saltato questo giorno, la mattina del venerdì siamo salpati da Harderwik alle 6.00 e siamo arrivati verso le 11 ad Amsterdam.
Hanno dovuto anticipare perché c’era quella manifestazione di vela che si svolge ogni 5 anni (non mi ricordo il nome) e il nuovo programma era che le guide non potevano essere a ns disposizione se non per un tour a piedi della città e che le biciclette non si potevano prendere perché la Hat Tour dovevacambiarle per il nuovo tour che iniziava sabato 21.
C’è stata la RIVOLUZIONE!!! Per fortuna parliamo un buon inglese e abbiamo fatto valere le ns ragioni:
1) non ero interessata alla visita di Amsterdam
2) non volevo fare un tour a piedi
3) perché non mi date la mia bicicletta che ho pagato fino a domani
4) perché le guide non possono essere a nostra disposizione.
Per fortuna noi Italiani abbiamo una buona predisposizione nell’arte di arrangiarci e alla fine inglesi, spagnoli e altri italiani hanno insistito come noi e siamo riusciti a farci sbarcare le bici e farci accompagnare dalle guide.
E’ stata una giornata completamente persa perché alla fine per “farci stare zitti” ci h