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Armenia

Arrivo in autonomia all’aeroporto di Yerevan, transfer per l’hotel e a seconda dell’orario di arrivo tempo libero per iniziare ad esplorare in autonomia la capitale armena o per riprendervi dal viaggio e risposare un po’.

Dopo colazione, incontro con la guida e si parte in direzione di Edjmiatsin, la capitale religiosa dell’Armenia e sede del Catholikos, il capo supremo della chiesa armena apostolica. La giornata è densa di luoghi interessanti da vedere: l’omonima cattedrale, dedicata a San Gregorio l’Illuminatore, la chiesa di Santa Hripsime e dei resti della cattedrale di Zvartnots (patrimonio UNESCO), il tempio di Garni. Lungo il percorso, sosta panoramica presso l’Arco di Charents e poi visita del tempio di Garni, dedicato al dio Mitra, l’unico tempio conservato in tutta l’Armenia del periodo ellenistico dopo la conversione al Cristianesimo. E ancora il monastero di Geghard, patrimonio UNESCO, fondato nel IV secolo, e famoso per le sue due chiese scavate direttamente nella roccia. A Garni potrai assistere alla cottura nel “tonir”, un forno sotterraneo di terracotta, del pane tradizionale “lavash” condito con formaggio e erbette, e infine degustarlo.

Arrivate infine al canyon di Garni per ammirare la “sinfonia delle pietre”, così chiamata per le spettacolari formazioni di basalto a forma esagonale che sembrano formare delle canne d’organo. Rientro a Yerevan per la cena libera e il pernottamento. 

Attività facoltativa: pranzo a Garni, presso la casa di alcuni contadini, costo di 20 € per persona.

Dopo colazione, partenza per la regione dell’Ararat, situata ai piedi dell’omonimo monte biblico, sui quali si posò l’arca di Noè dopo il diluvio universale. Sosta per visitare il monastero di Khor Virap, letteralmente “pozzo profondo”, luogo in cui venne imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, il Primo Catolikos di tutti gli Armeni. Da qui ci si può godere una splendida vista sul Monte Ararat. A seguire visita al suggestivo monastero di Noravanq, situato nella pittoresca gola di Amaghu in un ambiente aspro, roccioso e solenne. Qui si trovano le opere del celebre scultore e architetto Momik, che ha creato numerose “khachqar”, antiche croci incise su pietra oltre a sculture e bassorilievi che decorano ogni angolo del monastero. Rientro a Yerevan, cena libera e pernottamento. 

Attività facoltativa: pranzo presso un agriturismo di Areni o di Yeghegnadzor con degustazione di vini e grappa locali, costo di 25 € per persona

Dopo colazione partenza per Dilijan, cittadina dall’architettura tradizionale circondata da maestose montagne. Godetevi una passeggiata lungo le vie acciottolate tra antiche case in pietra circondate da verdi boschi di conifere che danno alla città un’atmosfera montana. Vi aspetta poi la visita del monastero di Goshavanq nel piccolo villaggio di Gosh e il monastero di Sevanavanq, sulla penisola del lago Sevan, a 2000 metri di altitudine. Il complesso, noto anche con il nome di “Mariamascen”, in armeno “costruito da Mariam”, venne fatto costruire dall’omonima principessa nell’874 sopra le rovine di un monastero pre-esistente. La tappa successiva è il villaggio di Arindj, per visitare la grotta sotterranea di Levon Arakelyan, un costruttore armeno che sotto la sua casa, armato solo di martello e scalpello ha scavato una grotta di 280 metri quadrati realizzando moltissimi dettagli, tra cui colonne, altari, scale e molto altro. Rientro a Yerevan per il pernottamento.

Attività facoltative: pranzo presso una famiglia di Dilijan, costo di 20€ per persona. Possibilità di organizzare un giro panoramico in barca sul lago Sevan, durata 30 minuti. Costo di 60 € da dividere tra i partecipanti. 

Preparatevi a un tuffo nella storia: vi aspetta la visita del Museo di Matenadaran, che custodisce una collezione di più di 1700 manoscritti antichi, archivi e documenti diplomatici dal XIV al XIX secolo. Partenza poi per la regione di Aragatsotn, situata ai piedi del monte Aragats, il più alto dell’Armenia (4095 m). Lungo il percorso noterete le tende dei pastori Yazidi, una minoranza curda che popola queste zone. Arrivo alla fortezza medievale di Amberd, situata in una posizione strategica e spettacolare, a 2300 metri, e circondata su tre lati da profondi precipizi. Le bellezze sono sono finite: lasciatevi sorprendere dal monastero di Hovhannavanq, dedicato a San Giovanni Battista, e dalla splendida vista sulla pittoresca gola del fiume Qassakh. Tornati a Yerevan vi aspetta il mercato coperto della città, ricco di colori, sapori e profumi di frutta, verdura e spezie tipiche della cucina armena. Cena libera e pernottamento a Yerevan. 

Attività facoltativa: pranzo con piatti tradizionali nel villaggio di Ushi, costo di 20€ per persona.

Dopo colazione avete il tempo per visitare il memoriale di Tsitsernakaberd, inaugurato nel 1967 e dedicato alle vittime del genocidio armeno provocato dal governo turco all’inizio del XX° secolo. Situato sulla sommità di una collina, è in perfetta armonia con il paesaggio circostante. Visita anche del relativo museo, aperto nel 1995, in cui sono esposte foto, libri, e molti documenti legati al genocidio.

A partire dalle 11:00 trasferimento in aeroporto per il volo individuale di rientro in Italia.