Bici
Albania

Arrivo a Tirana, città creativa, entusiasmante e in pieno sviluppo: i grigi palazzi del periodo comunista sono sbocciati a una nuova vita piena di colore grazie all’iniziativa del sindaco ed ex artista Edi Rama.

Un transfer di circa due ore vi porta fino alla sponda settentrionale del lago Ocrida. Preparate le bici e iniziate a pedalare lungolago in direzione Pogradec. Raggiungete poi il vostro hotel a Tushemisht e godetevi il pranzo in un ristorante sul lungolago del parco nazionale di Drilon. Grazie alla storia millenaria fiorita lungo le sue rive e allo straordinario ambiente naturale, tutta la regione del lago è ora patrimonio UNESCO. Nel pomeriggio attraversate il confine con la Macedonia per visitare il monastero di San Naum. Il pernottamento è in un paese vicino a Pogradec, Tushemisht.

Come prima sfida mattutina vi aspetta una salita che vi conduce su un altopiano circondato da spettacolari montagne. Continuate a seguire la stretta valle decorata da rocce e fiori selvatici fino a che si aprirà di fronte a voi una vasta pianura. Un patchwork di fattorie e campi coltivati ci condurrà fino a Körce. (Corizza in italiano), un’importante cittadina albanese, sede universitaria e custode del Museo Nazionale di arte Medievale, dove primeggiano ben 6500 icone. La giornata si conclude con un breve tour a piedi di Korcë, tra il vecchio mercato, le vie acciottolate e le belle ville neoclassiche.

La tappa di oggi è una bella sfida, ma vi permetterà di respirare a pieni polmoni l’aria delle splendide montagne Grammoz. Vi lasciate infatti alle spalle le pianure di Körce per affrontare il passo Barmash, che sale lentamente fino ai 1159 m, pedalando su strade ben battute tra rocce e cespugli profumati. Il tratto seguente è molto movimentato, con diverse salite e discese immerse nel verde dei boschi. Raggiungete infine la tranquilla valle dove è adagiato il paese di Sotirë, dove celebrate la fine della giornata e assaggiando il vino rosso prodotto da uve che crescono a 1000 m. Il pernottamento è a Sotirë presso una splendida fattoria in un bungalow di legno.

Una bella pianura, dove l’erba verde viene cullata dolcemente dal vento, è la protagonista della prima parte del percorso, mentre tutt’intorno incombono le aguzze cime delle montagne. Improvvisamente vi troverete a pedalare lungo il fiume Vjosa, scendendo attraverso una magnifica gola fino a Leskovik. Questa graziosa cittadina ai piedi delle montagne presenta sia una moschea moderna che una chiesa bianchissima che si staglia sull’orizzonte. Arrivate a Permët, famosa per la cucina, ma la vera sorpresa di oggi sono le “piscine” termali di Langarica lungo il suo spettacolare canyon.

Si prosegue lungo le acque verdi del fiume Vjosa, mentre le montagne circostanti si addolciscono. La vallata si allarga fino a Kelcyra e alle cime “denti di squalo” che stanno a guardia di una nuova spettacolare gola. Alla fine di questa, si stende una pianura sorvegliata dalla “cittadina dei 1000 gradini”, Gjirokastër: guardandola dal basso verso l’alto si capisce perché è stata nominata patrimonio dell’UNESCO. La giornata si conclude con una passeggiata tra i quartieri di Palorto e Varosh, salendo e scendendo diverse scale che si incrociano tra edifici tradizionali e moderni.

La giornata di oggi inizia con un trasferimento da Gjirokastër fino al passo Muzina. Di nuovo in sella, vi avvicinate alla costa, dove la natura lascia il posto a diversi paesini. Prima di approdare alla cittadina di Saranda, perfettamente incastonata tra le montagne e il mare, visitate l’importantissimo sito archeologico di Butrint, patrimonio dell’UNESCO. Abitata fin dalla preistoria, fu prima una colonia greca, poi romana, e infine bizantina e veneziana: millenni di storia che hanno lasciato un segno indelebile. Anzi, molti di più: il santuario di Esculapio, le terme, il teatro, la basilica, il castello veneziano, e chi più ne ha più ne metta!

In questa tappa pedalate tra le frastagliate coste albanesi in un altopiano roccioso; sullo sfondo, nella piana di Qeparo, gli ulivi dominano il paesaggio. Diverse baie e piccoli paesini si alternano lungo questo bell’itinerario fino a condurci al golfo di Spille, dove si stendono pigramente Himarë e le sue lunghe spiagge bianche. Sarà d’obbligo una visita alla città antica, abbarbicata sulla collina. Himarë ha radici antichissime come dimostra il castello, a guardia della città: il suo muro dalle gigantesche pietre risale addirittura al II millennio a.C.

La tappa di oggi è la più spettacolare (e impegnativa) di questo tour. Gradatamente raggiungete dal livello del mare i 1.000 m di altezza, attraversando verdeggianti foreste, gole mozzafiato e il parco naturale del Llogara, dove potete osservare la numerosa fauna e flora locale. Dopo la cima scendete verso Valona e la costa ionica.

Dopo colazione, check-out dall’hotel di Tirana.