Buon giorno Anita,
la presente e’ per ringraziarti della vacanza. Ancora una volta siamo tornati con la voglia di ripartire, sempre in sella a una bicicletta.
Il viaggio e’ stato magnifico e l’organizzazione fantastica. Chiara , Andrea e Giona sono stati molto disponibili e competenti.
Gli alberghi sono puliti, non tutti con stanze spaziose, probabilmente e’ colpa mia che ho una valigia troppo grossa. Per le cene, c’e’ stata una sola unica pecca. Su cinque cene comprese, tre erano a base di pesce (due delle quali salmone). Io mangio di tutto e sicuramente non sono morta di fame (pur avendo pedalato 410 km circa ,e camminato assiduamente per i 4 giorni extra, sono riuscita a ingrassare 3 kg) .
Il percorso e’ molto bello, devo dire che i paesaggi francesi mi sono piaciuti di piu’ di quelli inglesi. Sicuramente i grandi spazi in mezzo ai campi, anche se sempre controvento, aprono piu’ il cuore rispetto alle lunghe strade sterrate in mezzo alla foresta, anche se ogni tanto hai scorci di pascoli e campi.
Le piste ciclabili inglesi, mi hanno un po’ stupito, alcuni tratti in mezzo al bosco in discesa sembravano dei percorsi di Down Hill, spero di non aver consumato troppo i freni.
Anche se sono partita un po’ intimorita dalla descrizione del catalogo devo dire che con la mia stazza e il mio scarso allenamento, sono arrivata in fondo abbastanza bene. Questo percorso lo puo’ fare veramente chiunque.
L’ultimo giorno abbiamo avuto l’opportunita’ di entrare a Londra in bici e devo dire che mi ha dato molta soddisfazione, effettivamente il programma da catalogo non mi piaceva, ma come ? pedalo per 350 km e poi non posso nemmeno concludere il mio percorso? Il mio trofeo piu’ grande e’ la foto, con la “mia” bici arancione sotto il BIG BEN.
Come sai abbiamo fatto sia giri individuale che con l’accompagnatore, quale sia meglio ancora non lo so.
L’accompagnatore e’ una sicurezza, qualsiasi cosa succeda e’ un sostegno, Chiara e i ragazzi ci sono venuti i soccorso in problemi lungo la strada.